Grazie al contributo della Fondazione Cariciv e della Provincia di Roma, siamo giunti alla terza edizione di Cinema nelle scuole.
E questa piccola manifestazione cominciata come una scommessa con i ragazzi di Santa Marinella, per provare ad avvicinarli al semisconosciuto cinema italiano, si sta rivelando invece una miniera d’oro. Non soltanto per il numero delle scuole del Lazio e degli studenti coinvolti (ben 8.000), ma per la sperimentalità della formula e gli importanti risultati produttivi raggiunti.

Uno dei segnali evidenti che i tempi stanno davvero cambiando, anche in materia artistica – e non in peggio – è la rinnovata passione con cui si discute e si approfondisce la figura dello spettatore.
Fino a qualche anno fa l’analisi estetica del cinema, come di qualsiasi altro fenomeno artistico, partiva dall’autore, dalle sue esigenze espressive, dal suo mondo miniaturizzato, dalle influenze che aveva subito. Ora che la perversione “autoriale” si è atrofizzata, si torna a parlare finalmente del godimento dello spettatore, delle sue emozioni. Non che i film migliori siano quelli senza autore. Tutt’altro. Lo sguardo più emozionante è sempre quello più originale. Ma a distanza di tempo si sta finalmente riscoprendo il gioco che lega chi il film lo fa a chi il film lo guarda, con la regola d’oro che a goderne sia soprattutto quest’ultimo, solleticandone l’immaginario, come ci hanno insegnato i grandi maestri da Alfred Hitchcock a Stanley Kubrick.

Su questo temi i registi e gli interpreti coinvolti nel progetto Cinema nelle scuole dibattono e dibatteranno anche  nelle prossime tappe.
Al primo giro di boa lo scrittore Marco Lodoli, la sceneggiatrice Anna Pavignano, il produttore Giorgio Valente e il regista Aureliano Amadei ne hanno discusso con gli studenti delle scuole superiori di Cerveteri, di Civitavecchia e di Santa Marinella, dopo la proiezione di Fratelli D’Italia di Claudio Giovannesi, di Sul mare di Alessandro D’Alatri e di 20 sigarette di Aureliano Amadei. Poi sarà la volta degli studenti di Bracciano, Ladispoli e Ronciglione.

Torna la manifestazione Cinema nelle scuole, realizzata dall’Associazione culturale RaccontidiCittà con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e della Provincia di Roma.

Tema di questa terza edizione, curata da Claudio Storani, la storia al presente, ovvero un resoconto attraverso sette grandi film d’autore dei conflitti e delle speranze che caratterizzano il nostro vivere sociale, partendo dai primi momenti dell’Unità d’Italia raccontati da Mario Martone in Noi credevamo, per arrivare ai “nuovi italiani” di Claudio Giovannesi, ritratti nel documentario Fratelli d’Italia. Tra gli altri titoli inseriti nella rassegna L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, 20 sigarette di Aureliano Amadei, Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario, Sul mare di Alessandro D’Alatri e La scuola è finita di Valerio Jalongo.

Da gennaio a maggio gli studenti delle scuole superiori di Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri e Bracciano potranno incontrare autori e interpreti e conoscere i segreti di questa nuova esaltante stagione produttiva del cinema italiano.

La nostra giuria è ancora al lavoro per decretare il vincitore dell’Eureka! Sprintz svoltosi lo scorso sabato 29 gennaio presso l’Hotel San Guido di Milano.

Atmosfera confidenziale ed elegante per un pomeriggio trascorso dai nostri autori a sviluppare una traccia letteraria ispirata all’hotel ospite ed alla sua particolare posizione geografica nel crocevia di diversi quartieri milanesi.

A degna conclusione dell’evento, brindisi a profusione con il "Vino di Milano" San Colombano Doc Fermo della cantina Pietrasanta, accompagnato da un bel piatto di ceramica della Vecchia Lodi colmo di Raspadüra.

S.S.