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Questione di misure

“Questa è una terra molto popolata e infatti conta cinquantuno città, un centinaio di cittadelle cintate da mura, oltre a un numero imprecisato di villaggi. Per dare un’idea al sagace lettore, basterà che gli descriva Lorbrulgrud, la vasta capitale che si estende in due parti pressoché uguali sulle sponde di un fiume fino ad assommare a un totale di ottomila case. Ha un’estensione che in lunghezza arriva a tre glonglungs (una loro misura che corrisponde a cinquantaquattro miglia) e in larghezza a due e mezzo. Ho tratto la misura dalla pianta reale della città, disegnata dall’ordine reale dei topografi, ampia una trentina di metri. Perché la potessi misurare agevolmente, me la distesero per terra ed io, a piedi scalzi, calcolai il diametro e la circonferenza e, tenendo presente la scala, credo di aver dato misure esatte.” [tratto da Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver, Garzanti Editore s.p.a. 1983, traduzione dall’inglese di Attilio Brilli].

Ma quali sono le città a misura d'uomo?

S.S.

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